Risultati: in entrambi i gruppi è stato evidenziato un miglioramento statisticamente significativo in termini di punteggio del dolore e l'analisi elettromigrafica (EMG) ha rappresentato un recupero funzionale di gran lunga superiore nel gruppo rPMS più PKT.
Conclusione: la rPMS può costituire un trattamento efficace per i soggetti con radicolopatia lombare e la sua associazione con un complesso programma di riabilitazione fisica potrebbe migliorare l'outcome in questi pazienti.
Simona Elena Savulescu # 1, Mihai Bertanu 1, Giulia Filipescu 1, Cristina Beiu 2, Mara-Madalina Mihai 3, Liliana Gabriela Popa 3, Stella Ioana Popescu 4, Irina Balescu 5, Nicola Bacalbasa # 6 7, Mario-Nicolae Popescu 1
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Figura 1. Rappresentazione grafica del punteggio VAS (A), PDQ (B), MUAP (C) e del pattern di reclutamento (D) in entrambi i bracci al basale (m1) e dopo il trattamento (m10). Le barre più scure rappresentano il gruppo rPMS mentre le barre più chiare rappresentano il gruppo rPMS + PKT. VAS: scala analogica visiva; PDQ: questionario painDETECT; MUAP: potenziale d'azione dell'unità motoria; rPMS: stimolazione magnetica periferica ripetitiva; PKT: fisioterapia e chinesiterapia
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