Questo studio mirava a valutare l'efficacia dell'utilizzo della stimolazione del campo elettromagnetico pulsato (LLLF_PEMF) a basso livello e bassa frequenza per migliorare la dermatite atopica indotta dal 2,4-dinitroclorobenzene (DNCB). Venti topi glabri di 6 settimane sono stati divisi casualmente in gruppi Normal (n = 5), PEMF 15 Hz (n = 5), PEMF 75 Hz (n = 5) e Sham (n = 5). Dopo l'insorgenza dei sintomi della dermatite atopica, i gruppi PEMF (15 e 75 Hz) sono stati stimolati con LLLF_PEMF (15 mT) per 8 ore al giorno per 1 settimana. L'analisi della valutazione sensoriale ha rivelato una differenza significativa tra il gruppo PEMF 15 Hz e il gruppo Sham (P <0,05), ma queste differenze non erano visivamente evidenti. Mentre entrambi i gruppi PEMF e Sham presentavano lesioni da dermatite atopica, la dimensione della lesione era significativamente inferiore nei due gruppi PEMF rispetto al gruppo Sham (P <0,001). Inoltre, i cambiamenti nello spessore epiteliale a causa dell'infiammazione della pelle sono diminuiti significativamente per entrambi i gruppi PEMF, rispetto al gruppo Sham (P <0,001). In conclusione, questi risultati suggeriscono che la stimolazione PEMF in vivo innesca reazioni elettrochimiche che influenzano la risposta immunitaria. © 2022 Società di Bioelettromagnetica.
Parole chiave: dermatite atopica; dinitroclorobenzene; topo glabro; infiammazione; campo elettromagnetico pulsato.
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