La sinovite gioca un ruolo importante nella patogenesi dell'artrite, che è strettamente correlata al gonfiore articolare e al dolore dei pazienti. Lo scopo di questo studio era di studiare gli effetti antinfiammatori dei campi elettromagnetici pulsati (PEMF) sulla sinovite e sui suoi meccanismi sottostanti. La destabilizzazione del modello del menisco mediale (DMM) e del modello di infiammazione della sacca d'aria è stata stabilita per indurre sinovite nei topi C57BL/6. I topi sono stati quindi trattati con PEMF (forma d'onda dell'impulso, 1,5 mT, 75 Hz, ciclo di lavoro del 10%). I punteggi della sinovite così come i livelli di IL-1 β e TNF- αha suggerito che il PEMF ha ridotto la gravità della sinovite in vivo. Inoltre, la proporzione di neutrofili nello strato sinoviale è stata ridotta, mentre la proporzione di macrofagi è aumentata dopo il trattamento con PEMF. Inoltre, la fagocitosi dei neutrofili apoptotici da parte dei macrofagi (eferocitosi) è stata potenziata dal PEMF. Inoltre, i dati del test western blot hanno mostrato che la fosforilazione di P38 era inibita dal PEMF. In conclusione, i nostri dati attuali mostrano che il PEMF esibisce in modo non invasivo l'effetto antinfiammatorio sulla sinovite attraverso la sovraregolazione dell'efferocitosi nei macrofagi, che possono essere coinvolti nella fosforilazione di P38.
Copyright © 2020 Junjie Ouyang et al.
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