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Effetti a breve termine del campo elettromagnetico pulsato sulle cornee con ustioni alcaline

Effetti a breve termine del campo elettromagnetico pulsato sulle cornee con ustioni alcaline

Investi Oftalmolo Vis Sci.29 novembre 2012;53(12):7881-8.  doi: 10.1167/iovs.12-10248.

Mozhgan Rezaei Kanavi 1, Farzin Sahebjam , Faraj Tabeie , Paniz Davari , Aminpasha Samadiano , Mehdi Yaseri

Affiliazione

  • 1Centro di ricerca oftalmica, Università di scienze mediche di Shahid Beheshti e Banca centrale degli occhi dell'Iran, Teheran, Iran. mrezaie47@yahoo.com

Astratto

Scopo: studiare gli effetti a breve termine dei campi elettromagnetici pulsati a frequenza estremamente bassa (ELF-PEMF) sulla guarigione delle cornee bruciate da alcali nei conigli.

Metodi: Cinquantasei cornee bruciate da alcali di 56 conigli sono state classificate in quattro gruppi: terapia ELF-PEMF con intensità di 2 mTesla (mT) (ELF 2) per 30 minuti due volte al giorno, terapia ELF-PEMF con intensità di 5 mT (ELF 5 ) per 30 minuti due volte al giorno, terapia medica (MT) e controlli. L'esame clinico insieme alla fotografia digitale delle cornee è stato eseguito nei giorni 0, 2, 7 e 14. Dopo l'eutanasia dei conigli, gli occhi affetti sono stati valutati mediante istopatologia. Infine sono stati confrontati i risultati clinici e istopatologici dei quattro gruppi.

RISULTATI: Nessuno dei casi ha sviluppato ischemia limbare, formazione di simblefaron, descemetocele o perforazione corneale. Sebbene l'area del difetto corneale nei gruppi ELF al giorno 2 fosse significativamente inferiore ai difetti in MT, non era notevolmente diversa da quella dei giorni 7 e 14. Il tasso di neovascolarizzazione corneale significativa nei giorni 7 e 14 non era statisticamente diverso tra i gruppi. La perdita di cheratociti in MT era significativamente più alta rispetto ai gruppi ELF. Una lieve formazione di cicatrici stromali è stata osservata più frequentemente nei gruppi ELF-PEMF rispetto al controllo.

Conclusioni: la terapia ELF-PEMF a breve termine è un metodo sicuro, non invasivo e notevolmente efficace nella guarigione delle cornee ustionate da alcali, ei suoi risultati terapeutici sono paragonabili a quelli della MT.