La diagnosi precoce e la gestione dei fattori di rischio cardiovascolare rimangono fondamentali per migliorare la salute cardiovascolare delle donne e ridurre la mortalità prematura.
Ci sono forti prove che importanti fattori di rischio stabiliti contribuiscono alla cardiopatia ischemica. Tuttavia, molti altri importanti rischi non riconosciuti, inclusi fattori psicologici, sociali, economici e culturali che sono spesso influenzati dal genere, sembrano contribuire alle malattie cardiovascolari nelle donne.
È ampiamente riconosciuto che un'adeguata rappresentazione delle donne negli studi clinici è fondamentale per acquisire conoscenze sulle differenze legate al sesso nel trattamento ottimale e per migliorare i risultati nei pazienti di entrambi i sessi. Storicamente, le donne sono state sottorappresentate e spesso escluse dalla partecipazione agli studi clinici.
La Commissione formula raccomandazioni per aumentare la percentuale di donne negli studi cardiovascolari.
