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Caso clinico: piastrine ipergranulari nella trombocitopenia trombotica indotta da vaccino dopo la vaccinazione con ChAdOx1 nCov-19

Caso clinico: piastrine ipergranulari nella trombocitopenia trombotica indotta da vaccino dopo la vaccinazione con ChAdOx1 nCov-19

La trombocitopenia trombotica indotta da vaccino (VITT) dopo la vaccinazione SARS-CoV-2 è caratterizzata da trombocitopenia e grave trombosi. La funzione piastrinica durante il recupero del paziente a medio/lungo termine non è stata studiata a fondo. Qui, abbiamo intrapreso uno studio di 3 mesi, valutando il recupero di un paziente VITT e valutando la morfologia piastrinica, il contenuto di granuli e il rilascio di granuli densi in due momenti distinti durante il recupero.

Presentazione del caso:Una donna di 61 anni è stata ricoverata in ospedale 15 giorni dopo la vaccinazione ChAdOx1 nCov-19. I parametri ematologici e gli strisci di sangue periferico sono stati monitorati per 3 mesi. La morfologia piastrinica e le popolazioni di granuli sono state valutate utilizzando la microscopia elettronica a trasmissione (TEM) in due momenti distinti durante il recupero, così come il rilascio di granuli densi piastrinici indotto da agonista. Al momento del ricovero, il paziente presentava una conta piastrinica ridotta, un aumento del D-dimero e alti anticorpi anti-PF4 con più siti di trombosi del seno venoso cerebrale (CVST). Gli strisci di sangue periferico hanno rivelato la presenza di grandi piastrine ipergranulari. Dopo il trattamento, i parametri ematologici sono tornati ai valori normali durante il periodo di studio. Gli anticorpi anti-PF4 sono rimasti persistentemente alti fino a 90 giorni dopo il ricovero. Due giorni dopo il ricovero, Le piastrine VITT contenevano più granuli per piastrina rispetto al giorno 72 e alle piastrine sane. Inoltre, il rilascio massimo di ATP (marcatore del rilascio di granuli densi) è stato aumentato il giorno 2 rispetto al giorno 72 e alle piastrine di controllo sane.

Conclusione: Questo studio evidenzia un'osservazione precedentemente non segnalata dell'ipergranularità piastrinica nella VITT che può contribuire al rischio trombotico associato alla VITT. Restano da determinare gli approcci ottimali per monitorare il recupero dalla VITT nel tempo, ma i nostri risultati possono aiutare a informare le decisioni terapeutiche relative al trattamento anticoagulante in questa nuova patologia.